Leonardo Gramegna diplomato col massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari dove ha conseguito anche il Master di I° Livello sul Teatro Lirico col massimo dei voti “Summa cum lauda” con tesi: “La vocalità verdiana: dal debutto all’Otello”.
Si è inoltre brillantemente laureato in Architettura al Politecnico di Bari.
Ha studiato sotto la guida dei maestri R. Merolla, V. M. Brunetti, M. Cananà, si è perfezionato con il tenore J. Aragall. Ha debuttato al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca ne Les Huguenots di G. Meyerbeer (dir. R. Palumbo – regia A. Bernard), in Proserpine di G. Paisiello (dir. G. Carella – regia M. Gasparon) ed in Salvator Rosa di C. Gomes (dir. M. Benini – regia G. Gubelmann). Per la 33° edizione del Festival della Valle d’Itria è protagonista nel ruolo di Hérode nella Salomé di R. Strauss – I Edizione originale francese – (dir. M. Caldi – regia A. Edtbauer).
Negli ultimi anni si impone all’attenzione della critica e del pubblico in importanti Teatri Italiani ed Esteri. Debutta nel Nabucco al Teatro La Fenice di Venezia (dir. Gyorgy G. Rath – regia C. Roubaud), e successivamente sarà Ismaele presso: Stadttheater di Reinsberg, Kempten, Bad Ischl, Kufstein, Felden, Furth, Gottweig, Grieskirchen, Klagenfurt, Kapfenberg, Residenz Brunnenhof di München, Kasemattenbühne di Graz, Brucknerhaus di Linz, Kongresshaus-Festspielhaus di Bregenz, Renaissanceschloss di Rosenburg, Teo-Otto-Theater di Remscheid, Sparkassen-Arena di Keil, Stadthalle di Mülheim an der Ruhr; Meistersingerhalle di Norimberga, Festspielhaus di Füssen, Wiener Stadthalle di Vienna. E’ Pinkerton in Madama Butterfly al Teatro “La Nuova Fenice” di Osimo e “G. Persiani” di Porto Recanati (dir. D. Savic), al “Teatro Massimo” di Palermo (dir. M. Mottadelli); al Teatro “G. Curci” di Barletta (dir. S. Romani); Cavaradossi in Tosca al Teatro dell’Opera e Balletto di Skopje (dir. F. Rosa) e successivamente al Theatre of Busan Cultural Center di Busan in Corea (dir. G. Fratta), al “Teatro Nacional” di Panama City (dir. M. Yazdzik – regia T. Zvulun), al Teatro d’Opera e Balletto di Tirana (dir. E. Doko – regia N. Gurakuqi), allo Stadttheater di Amberg e al Teatrul Miuzical “Nae Leonard” di Galati – Romania (dir. C. Sandu). Duca di Mantova nel Rigoletto e Alfredo ne La Traviata al Teatro d’Opera di Krasnoyarsk in Siberia (dir. F. Mastrangelo), Manrico ne Il Trovatore presso l’Amaia di Irun, al Teatro del Casinò di Biarritz (dir. A. Salvagno – regia F. Ithurbide), Radames in Aida al Teatro dell’Opera di Almaty in Kazakhistan (dir. F. Mastrangelo), al Teatro dell’Opera di Skopje (dir. O. Balaburski – regia D. Prosev), al 60° Festival de Wiltz – Amphithéâtre – al Sommerfestspiel di Xanten – Arena (dir. E. Michnik – regia A. Frontczak).
Debutta in Otello di G. Verdi – title role (dir. A. D’Agostini – regia N. Gurakuqi) al Teatro d’Opera di Tirana dove tonerà per interpretare Don Carlo (dir. G. Martinenghi – regia N. Gurakuqi). Debutta nel ruolo di Don Josè in Carmen presso il “Teatro Massimo” di Palermo (dir. F. Bonnin – regia C. Beixto), successivamente presso Teatro d’Opera di Timisoara e per il 61° Festival de Wiltz–Amphithéâtre ed al Teatro Kursaal di Oostende (dir. N. Giuliani – regia M. Emandi-Tiron). Canta ne La Fanciulla del West (dir. P. Steinberg – regia G. Del Monaco) presso il “Grimaldi Forum” di Monte-Carlo.
E’ stato Ismaele nel Nabucco al Soul Art Center (dir. A. Sisillo – regia G. Vaccari); Manrico ne Il Trovatore Teatro d’Opera di Timisoara (dir. D. Crescenzi – regia C. Murgu); Pollione nella Norma presso Anhaltisches Theater di Dessau (dir. D. Carlberg – regia A. Bücker); Otello di G. Verdi (title role) allo Staadttheater di Oldenburg e di Heilbronn (dir. R. Epple – regia N. Helbling).
Leonardo Gramegna è protagonista anche di opere di rara esecuzione: Licinio ne La Vestale di G. Spontini (dir. F. Mastrangelo) presso la Sala Grande – Filarmonica di San Pietroburgo con l’Orchestra dell’Ermitage; Riccardo in Oberto Conte di San Bonifacio con la Berliner Operngruppe (dir. F. Krieger) al Radialsystem Theatre di Berlino; Carlo VII nella Giovanna d’Arco presso il Teatro Euskalduna ABAO-OLBE di Bilbao (dir. Y. Abel – regia G. Lavia); Leoni nel Marino Faliero al Festival Donizetti di Bergamo ed al Teatro “G. Verdi” di Sassari (dir. B. Cinquegrani – regia M. Spada); Aribobolo in Giove a Pompei di U. Giordano al Teatro “Marrucino” di Chieti (dir. G. Fratta – regia C. Biasci) Alvise Malipiero in Doña Flor di N. van Westerhout (dir. F. M. Bressan) con la ICO di Bari; Faust nel Mefistofele di A. Boito allo Staatstheater di Mainz (dir. H. Bäumer – regia L.
Fioroni).
E’ Cavaradossi nella Tosca presso l’Anhaltisches Theater Dessau (dir. A. Hermus – regia H. P.Cloos); e successivamente al Cairo Opera House (dir D. Crescenzi). Doppio impegno in Corea – Agosto-Novembre ‘14 – per una nuova produzione di Tosca al “Sejong Center for the Performing Arts” a Seoul (dir. F. Mastrangelo – regia G. Vaccari) ed al Busan Cultural Center (dir. D. Savic – regia G. Vaccari). Nella stagione 2014/15 è Otello di G. Verdi (title role), presso l’Opera LNOBT di Vilnius (dir. M. Staskus – regia E. Nekrosius) e successivamente in tour presso Opera Nova di Bydgoszczy (Polonia); è Radames in Aida al Cairo Opera House (dir D. Crescenzi); e Cavaradossi in Tosca (dir. A. Hermus – regia H. P. Cloos) al Theater der Stadt Schweinfurt.
Per la stagione 2015/16 è Isamele nel Nabucco di G. Verdi presso il Teatro “L. Pavarotti” di Modena, Teatro “G. B. Pergolesi” di Jesi ed il Teatro Municipale di Piacenza (dir. A. Sisillo – regia S. Monti); Manrico ne Il Trovatore presso l’Anhaltisches Theater Dessau (dir. W. Kluge – regia R. Stanzel). Debutta nel ruolo di Rodolfo ne La Bohème di G. Puccini (dir. P. Souillot – regia J. Attali) – Opéra en Plein Air – al Festival de Carcassonne e successivamente presso lo Château de Fontainebleau.
Per la stagione 2016/2017 è Manrico ne Il Trovatore presso l’Anhaltisches Theater Dessau, ed in tour a Theater der Stadt Schweinfurt, canta il ruolo Pinkerton in Madama Butterfly nel Teatro Politeama Greco di Lecce e Teatro Curci di Barletta (dir. E. Castignanò – regia F. Esposito).
Nel 150° anniversario del Teatro “G. Verdi” di Pisa interpreta il ruolo di Manrico ne Il Trovatore di G. Verdi (dir. A. Battistoni – regia S. Vizioli). E’ Radames in Aida alla Changsha Concert Hall in Cina (dir. N Giuliani) e nuovamente al Teatro ”G. Rossini” di Pesaro (dir. M. Taddia – regia P. Panizza).
Per la stagione 2017/2018 del Theater di Augsburg e del Theater der Stadt di Schweinfurt, debutta il ruolo di Don Alvaro ne La Forza del Destino di G. Verdi (dir. D. Héja – regia A. Bücker), è Otello di G. Verdi (title role), presso il Politeama di Catanzaro (dir. F. Arlia – regia L. Cannito).
Per la 70° Edizione dell’Ente Luglio Musicale Trapanese 2018 è Tenore Solista nella Messa da Requiem di G. Verdi al Teatro Antico di Segesta.
Recentemente ha riscosso un grande successo personale cantando l’Opera Oratorio Buddha Passion (opera eseguita in lingua originale Cinese e Sanscrito) del compositore e direttore d’Orchestra, premio Oscar TAN DUN con la Melbourne Symphony Orchestra presso Hamer Hall del Arts Centre Melbourne (Australia)
Per la 50ma Edizione – “Omaggio alla Germania” del Festival delle Nazioni 2017 – Città di Castello, Canta le Folk Songs di L. van Beethoven – Le Canzoni di Ludwig.
Nella Fabbrica del Duomo di Milano – per la chiusura dell’Expo-Italia 2015 – ha cantato l’impervio ruolo dello Storico nella Resurrezione di Cristo di L. Perosi (dir. S. Seghedoni) e nel 2016 interpreta con grande successo Giovanni ne La Passione di Gesù Cristo di G. Paisiello (dir. A. D’Agostini) in prima esecuzione assoluta in Italia in tempi moderni della Versione di Varsavia 1784.
Ha eseguito la IX Sinfonia di L. Van Beethoven al Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania (dir. Xu Zhong), e con l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari in diverse città come: Cattedrale di Bitonto, Basilica di San Nicola di Bari, Chiesa di San Domenico d Ruvo e Teatro “S. Mercadante” di Altamura” (dir. V. Clemente).
Canta nella Messa da Requiem di G. Verdi al Teatro Civico di Vercelli, alla Cattedrale di Grosio (dir. N. Giuliani), all’Auditorium “Gen. S. Florio” de L’Aquila, al “Teatro Flavio Vespasiano” di Rieti al “Teatro dell’Aquila” di Fermo (dir. M. Bufalini).
Tiene recitals e concerti per importanti Istituzioni Concertistiche in tutto il mondo tra i quali: il Gala “New Silk Road” per l’UNESCO – all’interno delle mura della città proibita di Xi’An con la Xi’An Symphony Orchestra, direttore Tan Dun; “Oriental Dreams” presso “Moscow International House of Music” di Mosca e la “Oktyabrskiy Big Concert Hall” di San Pietroburgo; concerti presso Concert Hall di “Ryutopia” di Niigata e alla Oji Hall di Ginza a Tokyo e per la Fondazione “Arena” di Verona in Bruxelles; al “I° International Kazan Autumn – Open Air Opera Festival” presso il Cremlino di Kazan in Tatarstan, presso Filarmonica Nazionale d’Ucraina a Kiev. E’ Guest negli Operngala: “Italienische Operngala” e “Kennst Du das Land?” all’Anhaltisches Theater Dessau ed al Theater der Stadt Schweinfurt ed al Hyundai Arts Center di Ulsan – Corea; e presso il Musikverein di Vienna.
Nel repertorio Sacro Sinfonico, è solista nel Messa di Requiem di G. Verdi; Requiem K.626 di W. A. Mozart; nella Sinfonia IX “Corale” di L. Van Beethoven; Paulus di F. Mendelssohn-Bartholdy; nella Petite Messe Solennelle di G. Rossini; ne Le sette ultime parole di nostro Signore sulla croce di S. Mercadante; nella Messa di Gloria di G. Puccini; nelle Sette parole di Cristo di Luigi De Luca (Prima Esecuzione Assoluta); nel S. Agostino – Il figlio delle lacrime di Padre C. Crispo – presentato in udienza privata a Papa Benedetto XVI.
E’ stato diretto da Maestri quali R. Palumbo, G. Carella, M. Benini, T. Severini, F. M. Bressan, P. Steinberg, Y. Abel, G. G. Ráth, Tan Dun, Xu Zhong, A. Sisillo, V. Clemente, A. Battistoni, M. Angius, G. La Malfa, P. Billi, M. Caldi, F. Mastrangelo, G. Martinenghi, D. Crescenzi, M. Rota, M. Panni, N. Giuliani, A. D’Agostini, B. Cinquegrani, F. Rosa, M. Bufalini, M. Mottadelli, S. Romani, F. Arlia, M. Taddia, S. Seghedoni, A. Hermus, D. Carlberg, R. Epple, H. Bäumer, F. Krieger, E. Michnik, F. Bonnin, A. Sladkovsky, O. Balaburski, D. Savic, M. Yazdzik, M. Staskus, W. Kluge. Ha collaborato con i Registi: G. Del Monaco, E. Nekrosius, C. Roubaud, C. Bieito, G. Lavia, A. Bernard, N. Gurakuqi, M. Spada, L. Fioroni, M. Gasparon, P. Panizza, M. Mirabella, H. P. Cloos, T. Zvulun, G. Gubelmann, F. Ithurbide, A. Edtbauer, S. Vizioli, L. Cannito.
La sua discografia comprende registrazioni della Salomé di R. Strauss (ed. Originale Francese), Les Huguenots di G. Meyerbeer, Proserpine di G. Paisiello, Salvator Rosa di C. Gomes, opere incise per Dynamic (CD); Marino Faliero di G. Donizetti incisa per Naxos (CD-DVD); e l’oratorio sacro S. Agostino – Il figlio delle lacrime di Padre C. Crispo inciso per Edizioni Il Chiostro (CD-DVD).
Già docente di Canto presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, sede di Ceglie Messapica ed attualmente è docente della cattedra di Canto presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Pietro Mascagni” di Livorno.
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SolistiCondividi: